6° Convegno Nazionale FISTQ – Algia fisica e sofferenza psichica: alterazioni del qi

Data: 26-27 settembre 2009

Sede: Firenze

 

Abstracts degli interventi

Alfredo Albiani e collaboratori – Scuola della Via Interiore Neidan Soleluna, Prato

Il disagio ai tre livelli cielo – essere umano – terra, psichico – funzionale – strutturale: Intervenire con la meditazione, il qigong / taijiquan ed il tuina

L’operatore di Medicina Classica Cinese, deve essere un esperto e concreto conoscitore del flusso del qi nel proprio organismo in relazione all’ambiente, e non solo conoscitore didascalico di meridiani, punti ed esercizi. La pratica neidan o neigong permette di esprimere consapevolmente, nella semplicità della pazienza e della pratica quotidiana, la gestione dei flussi del qi. Approfondimento pratico di alcuni aspetti fondamentali dei principi della Medicina Classica Cinese nel qigong, nel taijiquan e nel tuina. Esempio: concentrare il qi nel dantian – i movimenti nelle articolazioni principali – gun fa e yi zhi chan tui fa. Il gongfu della medicina.

 

Fabrizio Bencini – Associazione Shenming, Firenze

Emozioni e stress alla base di disturbi funzionali e organici; quali rimedi?

Ruolo delle emozioni in MTC. Disturbi funzionali classificati come psicosomatici dalla Medicina Occidentale e come squilibri energetici dalla MTC, che – se sottovalutati – possono trasformarsi in patologie organiche (esempi). Rimedi in MTC. Come altre tendenze della medicina moderna (es. Hamer, PNEI) affrontano il problema e quali soluzioni propongono sulla base di test e ricerche. Ruolo delle discipline energetiche (qigong, taiji quan, yoga, meditazione).

 

Pietro Bertoldi, Adriano Bertoldi – Scuola Ming Men, Verona

Districarsi nelle lombalgie: algie funzionali e sofferenze psico-fisiche

L’esame obiettivo del paziente con il “mal di schiena”: cosa guardare; cosa chiedere; caratteristiche del dolore; test anatomo-funzionali; esami strutturali; alterazioni dell’umore. L’approccio olistico e l’inquadramento energetico secondo le regole e la diagnosi della MTC. Le alterazioni del qi nelle sindromi “bi” della schiena. Metodiche e relative manovre tuina, anche con l’utilizzo delle tecniche complementari, nelle algie da vuoto, algie da stasi, algie acute.

 

Livio Briganti – Istituto Shén, Biella

Protocollo per torcicollo acuto

Il protocollo in questione è stato sperimentato su 30 casi, da differenti operatori e in tutti i casi si è dimostrato estremamente efficace. Si sviluppa in tre fasi: 1) scarico dei punti distali. 2) metodi locali. 3) utilizzo della coppettazione.

 

Maria Carcasio, Vito Marino – Associazione Culturale Qi, Palermo

L’uso della mente-yishi nel dolore

Nel presente lavoro ci si concentrera’ sull’uso della mente nella pratica del Qi Gong; come indirizzare l’intenzione in presenza del dolore. In diverse scuole di tuina si enfatizza la concentrazione sulle zone sede di dolore, in altre la concentrazione in zone diverse e distanti. Si affrontano le varie strategie secondo l’ottica del Zhineng qigong. 1. Primo stadio della pratica: non concentrarsi sulla parte dolente; 2. Stadio più avanzato della pratica: indirizzare l’energia sulla parte dolente con atteggiamento da osservatore; 3. Capire il dolore.

 

Franco Cracolici – Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze, Firenze

Algia fisica e sofferenza psichica: due facce della stessa medaglia

Questo lavoro mette in relazione come il dolore non sia scindibile dallo stato emotivo. Il fatto che una patologia si presenti in un distretto o nell’altro dell’organismo, in Medicina Cinese testimonia una precisa polarità dell’energia. E quel punto solcato da un meridiano è un micromondo dove un vuoto o una stasi rendono un messaggio non più comprensibile dagli altri distretti. E il tuina tramite l’uomo diventa il menir tra cielo e terra.

 

Monica Curioni – FISTQ

Il ristagno di sangue: è possibile prevenire e risolvere con il tuina?

La stasi di sangue (xue yu) causa o aggrava numerose patologie croniche, che hanno manifestazioni molto differenti. Il tuina ha come azione principale quella di “muovere”: il suo utilizzo può quindi essere particolarmente efficace sia come prevenzione, sia come intervento risolutore nei casi in cui la stasi sia agli esordi o facilmente risolvibile, o può essere utilizzato come “supporto” associato ad altre terapie nei casi in cui la stasi si è cronicizzata. Come evidenziare e riconoscere le varie manifestazioni di ristagno, dagli esordi alla fase più organizzata; differenziarle secondo la loro collocazione (zangfu, jingluo, ecc.); individuare le metodiche e i punti indicati per risolverle o attenuarle.

 

Paolo Ercoli, Lidia Crespi – Scuolatao, Piacenza

Strategie di tuina nelle manifestazioni dolorose da deficit e da eccesso

Dalla differenziazione delle sindromi dolorose a come impostare un trattamento di tuina, con la scelta dei metodi e delle tecniche complementari più idonee.

 

Viviana Ferrari – Associazione Shenming, Firenze

Meditazione come autoterapia

Studi compiuti in Oriente e Occidente testimoniano il ruolo fondamentale della mente nel formarsi delle malattie, ma anche nelle cure basate sull’importanza decisiva che la mente stessa svolge nell’attivazione dell’energia interna. La meditazione statica classica è stata forse sottovalutata nelle comuni pratiche di qigong; vogliamo perciò riproporla come efficace forma di autoterapia.

 

FISTQ – Xiaoxiao

Il progetto-pilota FISTQ per bambini iperattivi, con difficoltà di attenzione o del sonno

Presentazione e valutazione del progetto-pilota sostenuto dalla FISTQ per il trattamento dei bambini con disturbi del sonno, ipercinesia diurna o difficoltà di attenzione. L’ambulatorio di medicina cinese per i bambini Xiaoxiao, ora al quarto anno di attività, offre la possibilità di accedere gratuitamente a un ciclo di sei sedute e prosegue il lavoro per la prevenzione e la cura delle patologie respiratorie invernali, portato avanti nei primi tre anni di attività.

 

FISTQ – Xiaoxiao

Pratica delle sequenze principali di tuina pediatrico per i diversi quadri di agitazione

Differenziazione dei diversi quadri in cui iperattività, difficoltà di attenzione o del sonno sono i segni principali. Scelta delle sequenze di tuina pediatrico e pratica delle stesse.

 

Diego Fumagalli – Accademia Italiana Filosofie Orientali e Discipline Bio Naturali, Lecco

Alla radice del Tuina: introduzione all’ On Zon Su, antica arte del massaggio cinese del piede

Il massaggio della Tavola del monte Tai dell’On Zon Su, nelle algie da disturbi digestivi e nelle perturbazioni dello “spirito” dell’elemento Terra. La Tavola dei Sacri Monti dell’On Zon Su, attribuita all’Imperatore Huang Di, è collegata alla testa, alle caratteristiche della personalità, allo shen ed è molto utile per le situazioni dolorose da stress, sia fisico che mentale; aiuta la crescita e la rigenerazione cellulare.

 

He Shuhuai – Istituto Superiore di Medicina Tradizionale Cinese Villa Giada, Roma

Riequilibrare lo stato emozionale per risolvere il dolore fisico: i metodi tuina

La medicina tradizionale cinese individua uno stretto legame tra algia fisica e sofferenza psichica: l’equilibrio dello stato emozionale è di fondamentale importanza per combattere il dolore. Il Tuina offre risultati eccellenti attraverso cinque principi di trattamento e relative manovre e metodi:

1) rinvigorire il Cervello e calmare lo Shen

2) rasserenare il Cuore e calmare lo Shen

3) sbloccare il Fegato e sciogliere le stasi

4) metodo nian per risvegliare la coscienza

5) differenziare le sindromi: scegliere metodi e punti piu’ adeguati alle condizioni personalizzate.

 

Giancarlo Manca – Accademia di Discipline Orientali, Cagliari

Qigong applicato al tuina: considerazioni generali e dimostrazione pratica

Il qigong taoista: una disciplina che concepisce il rafforzamento del corpo e della mente mediante tecniche che traggono ispirazione direttamente dalle leggi della natura. Tali tecniche aiuteranno il praticante a ritrovare il proprio autocontrollo, l’equilibrio, la coordinazione, la concentrazione in modo naturale. Lo scopo di questo allenamento è nutrire e rinforzare l’energia, far circolare l’energia e il sangue, rafforzare i muscoli e le ossa, avere in definitiva una buona salute. Riteniamo che la conoscenza e la padronanza del qigong amplifichi e rafforzi la potenzialità terapeutica del praticante tuina. Il Maestro Giancarlo Manca pratica da oltre 40 anni le arti marziali. E’ un appassionato cultore e studioso degli Stili Interni del gongfu tradizionale cinese e del qigong taoista.

 

Carlo Moiraghi – ALMA (Associazione Lombarda Medici Agopuntori)

Introduzione alla Medicina Neotradizionale Cinese (MNTC)

Ripercorrendo l’evoluzione della medicina cinese in occidente, l’autore evidenzia le caratteristiche di una scuola di medicina cinese oggi viva e riconosciuta: la scuola neotradizionale, MNTC.

 

Carlo Moiraghi – ALMA (Associazione Lombarda Medici Agopuntori)

Pratica di qigong

Un momento di pratica insieme

 

Marco Montagnani – Centro Studi Discipline Orientali, Firenze

Il tuina dei tredici demoni

Questo antico metodo permette di trattare in un modo diverso i famosi punti scoperti dal medico alchimista Sun Simiao. Grazie ad essi è possibile agire sulle energie alterate a livello psichico: questi punti potranno quindi essere trattati anche attraverso il massaggio tuina, per aumentare i territori di intervento di questa meravigliosa disciplina.

 

Francesca Pasta, Vito Marino – Associazione Culturale Qi, Palermo

Dunqiangfa e xiaozhoutian (piccola rivoluzione celeste): la stasi di qi nel “cancello” lombo-sacrale

La tecnica del dunqiangfa (una tecnica del Zhineng qigong), attraverso il ripristino di una fluida circolazione tra dumai e renmai, diventa strumento nella soluzione delle manifestazioni dolorose legate a una difficoltosa risalita del qi attraverso il weiluguan (cancello lombo-sacrale).

 

Duccio Petri – Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze, Firenze

La cefalea secondo le otto regole diagnostiche e i punti barriera

L’autore, utilizzando le otto regole diagnostiche e i punti barriera della testa e del collo, analizza la cefalea descrivendo i vari quadri clinici di pieno, vuoto e ristagno di yin, yang e xue e indica per ognuno di essi il relativo trattamento. Parole chiave: cefalea, otto regole diagnostiche, punti barriera

 

Claudio Podzinkova – Associazione Il Giardino, Trieste

Il ruolo del tuina nelle paralisi cerebrali infantili: manovre utili per decontrarre il sistema muscolare nei pazienti spastici

Cinque anni di esperienza nella paralisi infantili: introduzione teorica sulle “Sindromi Wei”, presentazione e discussione delle manovre decontratturanti più efficaci nei soggetti spastici

 

Claudio Podzinkova – Associazione Il Giardino, Trieste

Il ruolo del jing nelle algie fisiche e psichiche: teoria e pratica attraverso gli esercizi del qigong chan

Introduzione teorica sul ruolo del jing rispetto al dolore e pratica di qigong chan attraverso un esercizio di ondeggiamento del corpo, la cui funzione è di liberare il canale dumai e di eliminare i blocchi posturali nel corpo.

 

Secondo Scarsella, Teresa Sebastiani – Accademia Italiana di Medicina Cinese, L’Aquila

Trattamento integrato tuina-fitoterapia contro il logorio della vita moderna

Il trattamento integrato (tuina, agopuntura, fitoterapia, dietetica, ginnastiche mediche, etc.) è uno dei cardini della Medicina Cinese in quanto aumenta l’efficacia di una singola tecnica. L’utilizzazione del tuina tradizionale in associazione con alcune semplici tecniche di massaggio estetico del volto e con l’utilizzazione di fitoterapia cinese (sia per uso esterno che interno) viene utile per aiutare a risolvere lo stress del vivere quotidiano.

 

Tian Hong – FISTQ

Come scegliere i metodi-fa nei casi gravi di sovrapposizione di dolore fisico e sofferenza psichica.

Come decidere quali metodi-fa di tuina utilizzare e come scegliere le modalità di applicazione. Esemplificazione attraverso due casi clinici (1. dolore somatico severo da ernia discale, che genera insonnia e sofferenza psichica; 2. dolore psichico, che esita in un importante dolore somatico a tutto il corpo).

 

Francesca Zangrandi – Scuola Ming Men, Verona

Come districarsi nei disturbi pre-mestruali: disarmonie psico-fisiche che precedono il ciclo mestruale

Nella MTC i sintomi non sono isolati da quelli di natura psico-emotiva. Il legame che esiste tra il piano emotivo, mentale e fisico è particolarmente rilevante nei disturbi ginecologici, che provocano sintomi non prettamente fisici, come crisi di pianto, attacchi di rabbia e spesso precedono il ciclo mestruale. Durante la fase pre-mestruale la donna vive una intensificazione delle emozioni e della percezione: emerge tutto ciò che è stato ignorato e messo da parte, non detto né riconosciuto, poiché è un momento di pulizia (simbolica ed effettiva).

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca